I Santi Faustino e Giovita

Tratto da: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:I_santi_faustino_e_giovita_adorano_la_croce.jpg
I santi Faustino e Giovita adorano la corce (incisione). Incisore anonimo (Le Sante Croci - Devozione antica dei bresciani).

LA VITA TRA STORIA E LEGGENDA

I Santi Faustino e Giovita erano due nobili bresciani vissuti nel secondo secolo che intrapresero la carriera militare e divennero cavalieri. Convertiti in seguito dal vescovo Apollonio al Cristianesimo subirono il martirio tra il 120 e il 134 per non aver voluto sacrificare agli dei. Si festeggiano il 15 febbraio e sono patroni della città e della Diocesi di Brescia.

Stando al fantasioso racconto (la legenda maior) i due fratelli di origine nobile abbracciarono il Cristianesimo divenendo così invisi a molti cittadini ed in tempi brevi finirono in carcere per la loro fede. Vennero liberati da alcuni angeli che portarono Faustino e Giovita in un luogo sicuro all'esterno della città dove si radunavano i primi cristiani.

Furono nominati dal vescovo di Brescia Apollonio, su suggerimento di alcuni angeli, Faustino presbitero e Giovita diacono.

Faustino e Giovita diffusero così la fede e molti pagani si convertirono al Cristianesimo grazie a loro, tuttavia, condannati più volte dai tribunali di Brescia, furono in fine decapitati appena fuori dalla città.

 

LA DEVOZIONE DI LIBÀNO

Non ci è dato sapere come mai proprio a Libàno, a tanti chilometri da Brescia, ai santi Faustino e Giovita sia stata eretta e dedicata una chiesa unica in tutta la nostra provincia che darà il titolo anche alla nostra parrocchia.

Si può ipotizzare che questa devozione ai due martiri bresciani sia antecedente al 1000 in quanto sucessivamente a questa data le chiese venivano invece dedicate a Santa Maria.

Siamo certi del fatto che ogni anno, nonostante il freddo e la neve, il 15 febbraio a Libàno si festeggiano i Santi Faustino e Giovita con la Messa solenne cantata e celebrata dai sacerdoti della forania di Sedico e dai parroci di Bolzano e Tisoi.

 Alcune di queste informazioni sono tratte dal libro:

"La Parrocchia dei Santi Faustino e Giovita in Libàno" di: Gianni De Vecchi e don Francesco Di Stefano.